top of page
Articoli recenti

Joker: una breve analisi


Oggi parliamo di un film che ci ha molto colpito: ne parleremo io e Fabio, un mio paziente grande amante della cultura, del cinema e della scrittura.

Il film in questione è “Joker” di Todd Phillips, uscito nelle sale solo poche settimane fa. La storia parla dell’origine del classico nemico di Batman, il Joker. A differenza di tanti film precedenti che si concentrano sul supereroe, il focus è sulla strada che porta un uomo, Arthur, all’esasperazione più totale, e a trasformarsi poco per volta nel mostro dipinto nei fumetti, il Joker.

Tra le scene che più ci hanno colpito vi è una conversazione tra il protagonista e un’assistente sociale.

Mentre lui esprime le sue emozioni e lamenta di non essere ascoltato, lei in risposta gli dice che dovrà interrompere sia le sedute che la somministrazione dei farmaci causa scarsità di fondi, dimostrando ancora una volta di non averlo ascoltato.

Questa scena rappresenta il punto di svolta della trama, in cui Arthur viene completamente abbandonato dal sistema e inizia la sua discesa.

Un’altra scena di rilievo che abbiamo identificato è il confronto tra Arthur, ormai Joker, e il presentatore di un talk show di punta del palinsesto televisivo (interpretato da Robert De Niro).

Arthur, che aveva per lungo tempo sognato di ricevere rispetto e considerazione dal famoso presentatore, verrà invitato solo per venire deriso e umiliato: l’esito sarà tragico e segnerà la conclusione della trasformazione.

Un elogio particolare va all’interpretazione che l’attore Joaquin Phoenix dà del protagonista, sia nel parlato che nella gestualità. Esprime perfettamente il disagio, l’isolamento e l’esclusione dal mondo che porta un uomo a toccare il fondo.

In conclusione, è un film che fa riflettere su diversi aspetti tra cui la necessità di comprendere e vedere il diverso anziché far finta di niente, come purtroppo spesso accade. Super consigliato.

Alessia & Fabio

Ricerca per parola

Ricerca per categoria

bottom of page