Quanto vogliamo piacere agli altri?
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Quando cerchiamo,
più o meno consciamente, l'approvazione di chi ci circonda,
perdiamo il contatto con noi stessi.
Può essere l'approvazione dei nostri genitori, dei nostri insegnanti o professori, perfino l'approvazione di sconosciuti che non fanno parte della nostra vita.
Il fatto di compiacere gli altri è un comportamento piuttosto diffuso
che porta al non esprimersi apertamente e ad agire seguendo
ciò che crediamo ci renda più "apprezzabili" agli occhi degli altri.
Questo porta con sé anche un'ansia legata alla possibilità di non piacere,
e ci porta a controllare certi modi di fare, certe emozioni,
certi comportamenti.
Ti porta alla paura di essere giudicato.
Ti porta lontano da te stesso.
Tutto questo non ti porta a vivere in maniera piena e autentica.
E' giusto che ognuno di noi trovi il coraggio di essere
sé stesso, con semplicità e orgoglio.
Con spontaneità, autenticità, senza pensare a che cosa possano pensare gli altri.