Riconoscere il ricatto emotivo
Possiamo accorgerci della presenza di un ricatto emotivo quando riscontriamo un tentativo di manipolazione delle decisioni,
che può realizzarsi manifestando una reazione negativa
ad alcune scelte o prese di posizione.
E a quel punto che cosa succede?
Quella reazione negativa,
di rabbia, dolore o tristezza che sia,
non fa altro che mettere in soggezione.
A volte per scampare da tutta la pressione che ne deriva,
può accadere di cedere al ricatto emotivo.
Questo porta ad operare scelte non sulla base di valori, principi o desideri personali, ma seguendo ciò che in maniera tanto garbata e sottile
è stato imposto.
A quel punto una persona si trova a vivere emozioni negative
soprattutto perchè percepisce la dissonanza tra i desideri autentici e le scelte in qualche modo imposte.
Quando tutte queste dinamiche riescono a sortire poco effetto,
può essere che vengano portate ad un nuovo livello:
mostrare sofferenza e rammarico in pubblico serve a questo scopo.
A livello sociale il senso di colpa del ricattato
non fa che ingigantirsi e amplificarsi.
Come risultato, spesso il ricattato cede.
Nel prossimo post parleremo di come affrontare e risolvere queste situazioni.