Inverno è... A nudo
Oggi ti parlo di un libro che ho letto di recente, "A nudo" di Diego Dalla Palma, una figura imponente nel mondo dello spettacolo e uno scrittore di grande talento. - Click sull'immagine per il libro
Si percepisce chiaramente il valore riconosciuto alla solitudine, alla conoscenza di sé e all'introspezione.
Le riflessioni su di noi e sulla realtà che ci circonda possono giungere da tante fonti, spesso a me capita di trovarle nei libri.
E’ per questo che oggi parliamo di quest’autobiografia così profonda, vera
e senza filtri.
I temi che Diego tocca sono di vitale importanza, ma sono anche i temi che difficilmente ci soffermiamo a soppesare.
Temi su cui facciamo molta fatica a riflettere.
Emerge con forza la grande sensibilità di Diego,
la sua capacità di cogliere il mondo in tutti i suoi dettagli.
Soffermiamoci ad esempio su quanto scrive della zia,
alla quale si riferisce come ad una figura dolcemente austera che ad un certo punto profetizza saggiamente:
“Fra qualche primavera lascerai questo paese e un giorno ci porterai tutti in pianura. Te ne andrai da qui e a un certo punto comprenderai che nascere poveri non è un problema se si è intelligenti.
E’ bene distinguere la miseria materiale da quella umana:
si è poveri quando si è stupidi, avidi e insensibili,
non quando si è senza soldi”.
Questa zia, che lui identificherà come un modello importante nella costruzione della sua personalità, riesce a veicolargli il messaggio che la semplicità è una conquista. E' davvero importante avere delle persone audaci che vedano oltre l'apparenza e ci diano dei messaggi positivi come in questo caso.
Questo libro, "A nudo" di Diego Dalla Palma, può dare molti spunti di riflessione: è impossibile non porsi degli interrogativi o anche trovare delle risposte.
Dunque... Buona lettura!