Quale depressione?

Oggi parliamo di una delle condizioni che più frequentemente incontro nel mio lavoro e per la quale le persone stentano spesso a cercare aiuto arrivando il più delle volte in condizioni di emergenza: la depressione.

La depressione maggiore ha a che fare con sintomi che includono uno stato persistente di tristezza, apatia, impotenza e mancanza di energia. Si divide in diverse sottocategorie, oggi ne prenderemo in considerazione due in particolare: il disturbo bipolare e la depressione post-parto.

Disturbo Bipolare

E' una condizione che alterna periodi di depressione a periodi di mania, dunque una persona dal sentirsi senza energie, completamente scarica, si sente pervasa da un grande entusiasmo ed è estremamente energetica. Nel disturbo bipolare la persona altalena queste emozioni così diverse nel corso di giorni e per anni, con alcuni periodi di una spesso effimera stabilità.

Depressione Post-Partum

La nascita di un bambino può stimolare cambiamenti d'umore importanti e vissuti depressivi nei giorni e nelle settimane che seguono il parto.

Parliamo in questo caso del cosiddetto "baby blues".

Quando questa reazione però diventa più stabile e si prolunga nel tempo, e soprattutto quando interferisce nelle abilità genitoriali, è considerata depressione post-partum.

Un altro tipo di depressione è la cosiddetta "SAD", o Depressione Stagionale, della quale abbiamo parlato in un altro articolo.

Per la mia esperienza professionale la difficoltà di coloro che soffrono di depressione sta soprattutto nella loro percezione di sé: sentono di non valere nulla e sentono di non meritare un aiuto. E' importante però realizzare quando sia fondamentale intervenire in modo tempestivo per spezzare tutti quei modelli di pensiero che rendono così difficile la vita.

Ho scelto questa immagine perchè la trovo quasi quotidianamente, e forse anche tu: il classico "Come stai?" e la risposta di facciata "Bene.", un "bene" che però non include nulla di positivo.

Ti succede di percepire la difficoltà di qualcuno nonostante la sua risposta o di rispondere così a tua volta anche quando non va bene?