
Hikikomori: le strategie
Hikikomori : abbiamo già parlato di che cosa significhi. E' un termine che parla di ritiro sociale, di isolamento. Oggi voglio porre l'attenzione su una ricerca svoltasi proprio in Giappone, e che ci dice alcune cose importanti su questa problematica e sulle strategie da utilizzare per affrontarla. Gli hikikomori studiati in questa ricerca presentavano alcuni elementi comuni nella loro storia personale: - probabilmente erano già ricorsi a trattamenti con psicofarmaci volti a

Ansia ed evitamento, perché non funziona?
La prima reazione nel momento in cui proviamo ansia per qualcosa è quella di evitare la situazione. Ma l'evitamento non ti protegge davvero dall'ansia, perché non fa altro che toglierti la possibilità di abituarti alle situazioni. Col passare del tempo, l'ansia va ad intaccare sempre più aree della tua vita, perché normalmente tendiamo a generalizzare, ovvero ad estendere un determinato comportamento (in questo caso l'evitamento) a più situazioni. Ogni volta che eviti qualcos

Parlare con...?
Sfatiamo un mito: parlare con lo psicologo è come fare due chiacchiere con un amico o un'amica? No, decisamente no. Le competenze professionali di uno psicologo sono perfezionate negli anni e attraverso diversi cicli di studio ed esperienze lavorative. Tutto è volto a sviluppare una relazione terapeutica per supportare chi richiede il nostro intervento. I confini che il terapeuta mette sono funzionali proprio per mantenere la relazione di carattere terapeutico, e servono prop

Paure...
La paura è una delle tante emozioni che proviamo in diversi momenti della vita, in diverse circostanze e in diversi frangenti. A volte, quando diventa prevaricante, quando ci paralizza del tutto, può essere opportuno elaborare e ridefinire questa emozione. E' necessario trovare delle strategie per utilizzare quella paura: perchè così come può bloccarci, può anche essere il nostro motore. Può essere ciò che ci spinge a fare quel qualcosa in più. La paura ci ricorda che non sia

Come risolviamo il ricatto emotivo?
Prima di giungere alle soluzioni, ricapitoliamo i punti chiave per comprendere ed identificare un ricatto emotivo. Abbiamo compreso come il ricatto emotivo sia dettato da un bisogno di controllare e manipolare le situazioni o l'altro che spesso indica un'eccessiva dipendenza. La persona che subisce il ricatto invece, spesso è addirittura abituata a sottostare a tali dinamiche negative. La sensazione è di essere costantemente dominati, attaccati, intimiditi e manipolati. Si vi

E quella voglia di controllare tutto?
Se avvertite un bisogno di controllare tutto, dalle relazioni coi colleghi di lavoro per arrivare alle persone a voi più care, l'emozione sottostante cui fare attenzione è la paura. E' proprio la paura a generare le insicurezze, e spesso l'unico modo che si crede di avere per dominare una situazione è... controllare e imporre. Per paura di cambiamenti, per la paura di esporci, di fallire, per paura di situazioni che non possiamo predirre. Questi timori vanno esplorati prima,

Quanto vogliamo piacere agli altri?
Quando cerchiamo, più o meno consciamente, l'approvazione di chi ci circonda, perdiamo il contatto con noi stessi. Può essere l'approvazione dei nostri genitori, dei nostri insegnanti o professori, perfino l'approvazione di sconosciuti che non fanno parte della nostra vita. Il fatto di compiacere gli altri è un comportamento piuttosto diffuso che porta al non esprimersi apertamente e ad agire seguendo ciò che crediamo ci renda più "apprezzabili" agli occhi degli altri. Questo