Belli e immortali?
Oggi parliamo dell'inchiesta "Belli e Immortali" di Presa Diretta
del 9 ottobre, che vi consiglio di visionare per intero, ecco il link:
Vorrei delineare i punti d'interesse con la mia professione
e con le problematiche che più frequentemente incontro,
per farlo mi soffermerò al minuto 45.30
dove troverete questa riflessione:
"L'industria ha preso possesso del nostro corpo,
facendolo diventare il luogo dove misuriamo
il nostro successo o il nostro fallimento."
Di seguito un interessante intervento della Dott.ssa Susie Orbach,
che ha studiato la relazione tra immagine corporea
e costruzione della personalità.
"Il corpo è diventato un prodotto industriale
che ha bisogno di una continua manutenzione:
noi siamo il nostro brand,
e questo comincia quando siamo molto piccoli,
cresciamo in una cultura ossessionata dal corpo.
Oggi esisti solo per come ti presenti,
per le tue performance,
non per il contributo che dai alla società."
[...]
"Il modo in cui alimentano la nostra inadeguatezza
e ci incoraggiano a essere sempre belli e giovani
serve al mercato. Questo però non lo si può dire apertamente.
Non si può dire devi essere bello e in forma così io faccio tanti soldi,
così ci parlano di salute, fitness: noi pensiamo di farlo per noi,
non ci rendiamo conto di quanto siamo manipolati."
[...]
"E' la prima volta nella storia dell'umanità
che pensiamo di poter negare il tempo che passa,
annullare tutte le malattie, modellare i nostri corpi:
siamo spinti a non accettare più il ciclo della vita,
a pensarci immortali.
Ma questa è solo l'ultima fase del capitalismo più arrogante.
E' come se pensassimo di non avere limiti,
mentre quello che rende interessante la vita
è proprio la relazione che si crea
tra la nostra immaginazione e il limite che la contiene."
Come vi suona tutto questo?
A me riporta alla mente anche tutto ciò che Zygmunt Bauman
ha scritto rispetto alla nostra società,
che senza mezzi termini definisce "liquida", e di cui sicuramente
parleremo in un articolo dedicato.
Il messaggio che sento chiaro e forte ora che sto scrivendo è:
non siamo solo il nostro corpo, siamo molto di più
e abbiamo molto di più da dare.
Saper accettare i cambiamenti fisici dovuti
al passare del tempo è fondamentale:
rimando l'attenzione anche all'articolo sull'essere forti mentalmente,
che ha davvero molto a che fare con questo tema.