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Come operano le sette?


Dal momento che le sette sono più diffuse di quanto si possa immaginare,

e preso atto del fatto che attualmente si mascherino nei modi più improbabili e accettabili socialmente, trovo utile oltre che doveroso dedicare un articolo per parlare dei meccanismi psicologici predominanti in queste pericolose organizzazioni.

Sappiamo come le sette siano distruttive e come ognuna di esse si caratterizzi per uno specifico culto.

Tuttavia, quando andiamo ad analizzare attentamente questi gruppi troviamo degli elementi ricorrenti che ci possono aiutare a comprendere istantaneamente che ci troviamo in una situazione rischiosa.

Una delle similitudini che si ritrovano in tutti i gruppi è il fatto che il credo (o dottrina) corrisponde alla realtà, è dunque una verità assoluta. Che cosa implica questo? Un'accettazione senza se e senza ma: anche se non comprendi appieno la dottrina non importa, poiché essa è indiscutibile, non verificabile, non valutabile.

Uno degli aspetti fondamentali della dottrina ha a che fare con una svalutazione psicologica dei membri. Questo è necessario al fine di destabilizzare l'identità rendendo le persone vulnerabili.

Il nuovo credo costituisce a questo punto la nuova identità della persona e va a sostituirsi a tutto ciò che la persona credeva di essere in precedenza.

Il passo successivo è arrivare a determinare come ci si debba comportare, come ci si debba sentire, che cosa si debba pensare.

I culti sono spesso caratterizzati da meccanismi molto rigidi del genere o bianco o nero: o sei dentro il gruppo, e in tal caso sei nel giusto, oppure sei fuori dal gruppo, che implica ovviamente l'essere sbagliato.

I processi di una setta possono essere definiti in tre tappe fondamentali di persuasione che comprendono

una destrutturazione dell'identità,

un indottrinamento con conseguente cambiamento della personalità dell'individuo,

un rinforzo continuo della nuova identità e personalità.

Ora....Qualcuno di voi avrà notato come finora abbia parlato sia di identità che di personalità.

Chiariamo che, dove l'identità per definizione riguarda la concezione che ognuno di noi ha di sé all'interno del contesto sociale, la personalità è costituita da come ragioniamo, come ci sentiamo, come ci comportiamo: è ciò che siamo e come siamo.

E' chiaro come le sette e i loro "carismatici" leaders lavorino su molteplici e delicati livelli e quanto sia importante fare attenzione.

*Image by gettyimages

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