La scelta della scuola
L'ultimo anno delle scuole medie è spesso costellato dai temi relativi alla scelta della scuola superiore.
Mi trovo sempre più spesso a che fare con genitori che si rendono conto che i loro figli non hanno dei reali interessi o passioni, e che proprio per questo non riescono a capire come possono proseguire gli studi.
Spesso per altro i genitori sono portati a percepire questo atteggiamento come disinteresse, ma questo può nascondere grandi paure per il cambiamento oltre che innumerevoli insicurezze sia dal punto di vista sociale che scolastico e di apprendimento.
Il mio primo suggerimento è quello di iniziare a parlare del tema il più precocemente possibile.
Ovvero, iniziare a capire già dal primo anno delle medie quali siano gli interessi dei vostri figli vi potrà aiutare a tranquillizzarli nel fare delle scelte più ponderate negli anni successivi.
Tra le aree da indagare insieme ai ragazzi rientrano anche il capire se vogliono andare in una determinata scuola perchè è "comoda" e vicina a casa, o piuttosto che (come spesso accade) perché ci vanno gli amici più cari.
La scelta della scuola non dovrebbe essere basata su questi fattori, che possono essere un qualcosa in più, ma restano degli elementi secondari.
Sviluppare questa importante scelta insieme ai vostri figli li allena anche nel progettare obiettivi futuri e a costruire le loro motivazioni sulla base di ciò che li interessa e stimola di più.
Il cambiamento della scuola resta uno dei momenti cruciali per i ragazzi che a questo punto della loro vita stanno già vivendo l'inizio dell'adolescenza, una fase che porta con sé una miriade di cose nuove da affrontare ed elaborare.
E' importante proprio per questo far sentire loro che si è presenti senza essere schiaccianti né limitanti.
L'obiettivo a questo punto è dare delle prospettive nuove e al contempo ascoltare.
Ascoltate che cosa vogliono i vostri figli e date loro qualche suggerimento basato sulla vostra esperienza anche lavorativa e sulla realtà attuale.
Lo scambio su questi temi aiuterà i ragazzi a ragionarci anche in autonomia e possibilmente a scegliere la strada per loro più adatta.
Non dimentichiamo che l'ultimo anno di scuola è molto richiedente dal punto di vista di verifiche ed esami. I ragazzi vivono già una pressione dettata dal finire un ciclo di apprendimento e di fatto hanno meno energie per pensare ad altro. E' proprio questo il senso di iniziare a parlarne prima, quando non c'è tutta questa pressione su di loro.