Ikigai: il motivo per cui ti svegli
Oggi parliamo di un concetto interessante nato nell'Isola di Okinawa, in Giappone: l'ikigai.
Mi soffermerò in particolare sull'area che a mio parere è quella più importante per noi.
Ikigai è un termine che rappresenta un bisogno umano fondamentale: il bisogno di coltivare il nostro potenziale al fine di rendere la nostra vita significativa, in francese la cosiddetta "raison d'être".
Non è dunque un concetto nuovo nel nostro panorama, ma c'è un elemento che a mio parere può darci quel qualcosa in più.
L'ikigai nasce dall'intersezione di almeno tre aree fondamentali che ci aiutano anche a definire le domande per arrivare a capire il nostro scopo nella vita:
- in che cosa sei bravo, che cosa sai fare?
- che cosa ti piace, cosa ti appassiona?
- di che cosa ha bisogno il mondo,
che cosa posso fare più di ciò che sto facendo ora per migliorare la società in cui vivo?
Quest'ultima area è quella più importante e al contempo più distante dalla concezione del mondo occidentale. Ci parla della visione eterocentrica tipica dell'Oriente: ovvero del fatto di mettere a servizio degli altri le nostre capacità, i nostri talenti, o semplicemente ciò che sappiamo fare.
L'individualismo che spesso permea il nostro pensiero ci può rendere difficile vedere e persino comprendere questa sfaccettatura. Ci impedisce anche di dare il nostro contributo nel migliorare la società.
Non si tratta di realizzare necessariamente qualcosa di grande: i giapponesi ci insegnano quanto sia più importante realizzare anche piccole cose ogni giorno (fosse anche solo un sorriso, una gentilezza). Questo è in linea con la loro filosofia per cui collezionare piccole gioie nella vita di tutti i giorni può contribuire a quell'ikigai al quale tutti tendiamo: essere felici.