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"La psicologa può aiutarmi?"


Più di una volta in questi otto anni di attività mi sono sentita rivolgere in particolare tre domande da molte delle persone che sono arrivate ad avvalersi della mia professionalità. Vediamole insieme.

La domanda più gettonata nelle sue più svariate forme è sicuramente questa:

1. "Ma lei, come può rendere migliore la mia vita?"

Se è questa la domanda che ti poni, il tuo punto di partenza è sbagliato.

Io non posso, in effetti, migliorare la tua vita: posso aiutarti a far sì che sia tu a migliorarla.

Il mio lavoro non consiste nel fare al posto tuo, ma nel comprendere come utilizzare al meglio le tue risorse personali e i tuoi punti di forza per cambiare la tua vita attuale.

Posso aiutarti nel processo decisionale se stai vivendo una fase cruciale della tua vita o se sei ti senti bloccato. Posso supportarti in una fase difficile e aiutarti a fare ordine nella confusione che spesso si genera quando si rimugina in solitudine senza un valido supporto.

2. "Come può aiutarmi se vengo qui a parlare?"

E' vero, si tratta di una terapia nella quale la parola ha un ruolo fondamentale. La comunicazione tuttavia passa in maniera anche più forte a livello non verbale: un linguaggio che lo psicologo deve saper interpretare.

La capacità dello psicologo sta poi nel cogliere ciò che la persona che ha di fronte veicola, vedere oltre ciò che viene detto, elaborare insieme sia le questioni che la persona porta, sia ciò che accade durante l'incontro stesso.

Il percorso è la palestra in cui mettere a frutto tecniche da utilizzare nel mondo esterno.

Un'altra domanda molto frequente riguarda le tempistiche:

3. "In quanto tempo risolverò il mio problema venendo qui?"

Questo dipende dal tipo di problema e dal tipo di soluzione che tu cerchi.

Se ricerchi una mera risoluzione dei sintomi spiacevoli ma non elabori il problema alla radice, esso si potrà riproporre. Se invece investi le tue energie per comprendere davvero cosa ti sta accadendo ed elaborare le emozioni associate al problema, nel tempo, tra alti e bassi, potrai trovare un equilibrio più stabile e duraturo.

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